Gli esercizi di ricarica di Yogananda

di Francesco Citino

Gli esercizi di ricarica di Paramahansa Yogananda, facenti parte del metodo della sua scuola la Self Realization Fellowship, al pari dei 5 Tibetani o di altri Pranayama svolgono la funzione di insegnare a chi li pratica, il controllo dell’energia vitale. Attraverso tale controllo si rende il corpo in grado di rigenerare le proprie energie autonomamente, e ad essere sempre meno dipendente da elementi esterni (come il cibo ad esempio). Come ogni pratica di pranayama, si diviene coscienti di come il nostro corpo sia sostenuto dall’energia vitale. Negli esercizi di Yogananda si sperimenta questa energia, attraverso una contrazione ed un rilassamento progessivo di vari blocchi muscolari; questo principio rende tale metodo simile, al rilassamento di Jacobson; simile anche se con un obiettivo diametralemente opposto: il metodo Jacobson contrae e stende i muscoli per permettere, attraverso la differenza, di percepire un livello profondo di rilassamento. Mentre gli esercizi di ricarica, sempre attraverso, la dicotomia contrazione-rilassamento, portano alla percezione dell’energia nel nostro corpo.

Tale energia, che nella nostra cultura tenderemmo a vedere dal punto di vista fisiologico, in realtà proprio negli esercizi di Yogananda assume una sua specifica esistenza: l’energia si manifesta attraverso la nostra volontà intenzionale, di muovere o contrarre una parte corporea, e rimane in essa (sottoforma di calore e altri aspetti fisiologici) come coscienza e attivazione fisica.

Riguardo alla difficoltà di riuscire a contrarre muscoli su cui normalmente non abbiamo il controllo, Yogananda dice, di concentrarci sulla nostra volontà e sulla tensione che da questa viene, in modo tale da concentrarci solo sull’energia, e non su come il corpo reagesce ad essa.

Tale consiglio è alla base del significato spirituale di tale pratica, ovvero l’identificazione con l’energia e non col corpo (principio cardine del Samkya Yoga).

Un ultima particolarità, di alcune di queste tecniche, è che lavorano sulla lateralizzazione emisferica, alla stregua di esercizi della Kinesiologia. Inoltre alcuni fra gli ultimi esercizi ricordano il protocollo cranio sacrale.

Esercizi:

parte 1

parte 2

parte 3

Bibliografia:

http://www.guruji.it/ricarica.htm

L’arte di ricaricare il corpo di energia_Yogananda